BILANCIO 2015: evitato aumento imposte locali

CONSIGLIO COMUNALE
del 23/07/2015
ordine del giorno

1. Approvazione verbali seduta precedente. 
2. Imposta Unica Comunale (I.U.C.). Approvazione aliquote (e detrazioni d’imposta) IMU per l’anno 2015; 
3. TASI: Approvazione tariffe anno 2015. 
4. Programma incarichi di collaborazione autonoma – art. 3, comma 55, L. 24.12.2007, n. 244 (“finanziaria 2008”) – e s.m.i.. Disamina e approvazione. 
5. Adozione piano triennale per l’individuazione di misure finalizzate alla razionalizzazione dell’utilizzo delle dotazioni strumentali che corredano le stazioni di lavoro nell’automazione d’ufficio. Art. 2, commi 594 e ss. della legge n. 244/2007. 
6. Programma triennale opere pubbliche ed elenco annuale dei lavori. Approvazione. 
7. Esame ed approvazione del bilancio di previsione esercizio finanziario 2015, bilancio pluriennale 2015 – 2017 e relazione previsionale e programmatica. 
8. Salvaguardia degli equilibri generali di bilancio art.193, c.2, D.Lg.vo 267/2000. 


Il bilancio di previsione 2015

Per il 2015 l'Amministrazione si era posta l'obiettivo di predisporre il bilancio di previsione in tempi più rapidi rispetto agli ultimi anni, indicativamente entro la primavera. Chiaramente il meccanismo del Patto di Stabilità rende complicata l'operazione di comporre il bilancio in maniera tempestiva, dipendendo dai dati relativi ai trasferimenti Statali, la cui comunicazione viene spesso prorogata per mesi. 
Ad Aprile, mentre si stava per 'chiudere' il bilancio di previsione è arrivata come una doccia fredda la comunicazione dell'importo del Fondo di Solidarietà per il 2015:
  • Fondo di Solidarietà 2014: 416.560,52 €
  • Fondo di Solidarietà 2015: 317.881,93 €
  • TAGLIO TRASFERIMENTO rispetto anno precedente: 98.678,59 €
Si precisa che il taglio ha investito tutti i comuni e non riguarda solamente Genola; la restrizione era prevista, ma non certo di tale portata. 
In prima battuta si è valutato quanto e come le imposte locali avrebbero potuto compensare questo aggravio, prevedendo ritocchi di IMU, TASI e addirittura dell'Addizionale IRPEF. Visti i numeri si è deciso di posticipare il bilancio, prendendo tempo per cercare soluzioni alternative pur di non ritoccare nuovamente le imposte locali, anche a costo di fermare per un anno gli investimenti e non realizzare alcuna opera pubblica.
Nel mese di Maggio il panorama viene completamente ribaltato, grazie alla buona conclusione di una serie di situazioni favorevoli:

SPESE CORRENTI
  • entrate da alienazione di beni immobili (vendita terreni comunali): 86.350 €
  • riscossione di contributo GSE su impianti fotovoltaici (dopo un anno di solleciti...): 20.810 €
  • entrate da diritti di segreteria per stipula nuovo contratto gestione Casa di Riposo: 26.000 €

INVESTIMENTI
  • aggiudicazione Bando Edilizia Scolastica Regione Piemonte: 800.000 € 

Il reperimento di queste entrate, non ancora previste per il 2015, ha permesso di riordinare il bilancio di previsione, mantenendo le imposte locali invariate e avviando allo stesso tempo un corposo piano di investimenti per lavori pubblici.


Previsione Entrate/Spese 2015

ENTRATE




2014
2015

TITOLO I
ENTRATE TRIBUTARIE
1.778.271,52
1.684.700,93
TITOLO II
ENTRATE DA TRASFERIMENTI (Stato, Regione, Altri enti)
119.540,07
139.261,76
TITOLO III
ENTRATE EXTRATRIBUTARIE (Affitti, canoni)
375.926,22
463.505,64
TITOLO IV
ENTRATE DA ALIENAZIONI E TRASFERIMENTI DI CAPITALE (per investimenti)
370.675,00
540.640,00
TITOLO V
ENTRATE DERIVANTI DA ACCENSIONI DI PRESTITI (mutui)
116.000,00
90.000,00
TITOLO IV
ENTRATE DA SERVIZI PER CONTO DI TERZI
251.170,00
429.344,00

TOTALE TITOLI SPESA
3.011.582,81
3.370.160,85

  
SPESE



2014
2015
TITOLO I
SPESE CORRENTI
2.071.679,24
2.168.435,19
TITOLO II
SPESE IN CONTO CAPITALE (per investimenti)
550.569,50
625.963,66
TITOLO III
SPESE PER RIMBORSO DI PRESTITI (quota capitale di mutui e prestiti)
138.164,07
146.418,00
TITOLO IV
SPESE PER SERVIZI PER CONTO DI TERZI
251.170,00
429.344,00

TOTALE TITOLI SPESA
3.011.582,81
3.370.160,85

N.B.:
L’abbinamento dei colori nelle tabelle titoli di spesa e titoli di entrata, dato che determinate voci di spesa possono essere coperte esclusivamente da determinate voci di entrata.
Qualche esempio: entrate derivanti da oneri di urbanizzazione o da mutui vanno a coprire spese di investimento, quali nuove opere pubbliche; viceversa per le spese correnti si devono utilizzare le entrate tributarie.

Per ulteriori informazioni e approfondimenti 
si rimanda alla pagina del sito istituzionale dedicata al bilancio, 
dove è possibile visualizzare il dettaglio delle singole voci di spesa e di entrata
scaricabili in formato PDF
(i dati saranno pubblicati e disponibili a fine Luglio)




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