LACRIME E SORRISI - il Day After della Sagra

di Stefano Biondi

Si è appena conclusa la Sagra delle Quaquare.
Un mese intenso di appuntamenti ed eventi che hanno conciliato il momento della festa con il momento dei ricordi, dall’apertura del forno, ai pomeriggi e alle serate in compagnia, alle note toccanti della commemorazione dell’Eccidio di Genola di 70 anni fa. Cibo, musica, giochi, immagini, racconti… tutto si è intrecciato e mescolato in una continua, a volte frenetica, alternanza di emozioni.

Il day after, ancora a caldo, mi restituisce due immagini: il pianto, quello della commozione nel ricordo delle nostre vittime, e i sorrisi, tanti, tantissimi, che hanno accompagnato questi giorni di festa.


È stata…

la festa della TRADIZIONE
dalla processione in occasione della Santa Messa Patronale alla cottura delle quaquare che è partita il 20 aprile e ha visto partecipare oltre 400 persone e lavorare 2.000 kg di burro (equivalenti a circa 6.600 kg di quaquare)

la festa dell’ACCOGLIENZA
al forno delle quaquare che ha ospitato, oltre le famiglie residenti, un buon numero di amici e parenti provenienti dalle località limitrofe
alla GustaGenola, che per la prima volta, grazie al supporto dell’Ufficio Turistico, ha ricevuto circa 60 turisti, provenienti da Orbassano e dalla Liguria, Golfo Dianese

la festa della MEMORIA
che a più riprese ha evocato la nostalgia della Genola di un tempo e il ricordo dei fatti tragici dell’Eccidio, senza intaccare il sapore della festa, riuscendo altresì a coniugare serate a sfondo culturale come in occasione della presentazione del libro “L’ala che non c’è più”

la festa delle SCUOLE
materna, primaria e medie, che hanno contribuito in maniera significativa alle manifestazioni commemorative dell’Eccidio, e arricchito il weekend della Sagra con la mostra “le storie di Ieri per le storie di Oggi” (scuola primaria)

la festa delle FAMIGLIE e dei BAMBINI
non solo giostre, ma anche mercatino in Via Roma (oltre 50 iscritti), laboratorio delle quaquare “mani in pasta” (120 iscritti), ludobus della coop. La Valdocco, e lunedì animato con laboratori creativi e minitornei

la festa delle DONNE, delle MAMME
che hanno organizzato i mercatini e cucinato per oltre 300 commensali alla GustaGenola, offrendo un contributo esemplare, fuori dai riflettori, stando dietro le quinte, umili e capaci!

la festa della BENEFICIENZA
affermata dal grande risultato del mercatino dei bambini, non solo in termini di partecipazione, ma anche per la sorprendente somma raccolta a favore dell’associazione “Il fiore della vita” onlus


la festa della PROLOCO e dei VOLONTARI
al lavoro con il sorriso, capaci di regalarsi un momento di allegria conviviale in occasione della Festa del Volontariato (10 maggio), ma anche di concentrare in questi giorni tempo, capacità e voglia di fare, con allegria e armonia tali da saper coinvolgere nuove persone, pronte a dare un prezioso contributo  

la festa dei GIOVANI
che hanno sfogato la voglia di divertirsi al sabato sera, anche al limite dell’eccesso, ma hanno ricompensato il paese con il lavoro e il servizio, prestandosi a supportare la proloco al pranzo della domenica e ad animare il lunedì per i più piccoli

… ma è stata anche una festa aperta a TUTTI
con le serate danzanti, la sfida tra dj, i balli occitani (45 coppie), le sfide ai giochi di ruolo (un centinaio di partecipanti), il torneo di scacchi (oltre 30 iscritti), la rassegna canina (50 iscritti), la gara di pesca e la corsa podistica “StraGenola” (120 iscritti)

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Colgo l’occasione per grazie davvero tutti,
da chi ha lavorato, in particolare la Pro Loco,
a chi ha partecipato


Grazie Genola
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